A Perugia, insieme a Coop Centro Italia, è stato realizzato un intervento di riqualificazione e arricchimento dello storico Parco Sant’Angelo, uno degli spazi verdi più grande del comune perugino ma, al contempo, anche una delle aree che più necessitava di una riqualificazione.
Il progetto, in collaborazione con l’associazione Ya Basta! Perugia, ha previsto la creazione di alcuni micro-habitat che puntano a trasformare il parco in una vera e propria oasi di biodiversità in città. Gli interventi configurano così anche un percorso alla scoperta delle specificità del territorio e della sua ricchezza.
L'obiettivo è riconsegnare alla comunità un luogo “nuovo”, che favorisce il contatto con la natura di tutti, dagli anziani fino ai bambini, che potranno così usufruire di un grande percorso didattico all’aperto sull’educazione ambientale.
Giardino mellifero e Bee Hotel
Gli insetti impollinatori sono fondamentali per la tutela della biodiversità ma oggi rischiano di scomparire. A causa dei cambiamenti climatici, dell’agricoltura intensiva e dei pesticidi, infatti, sono sempre meno i luoghi in cui le api e gli altri insetti riescono a trovare nutrimento sicuro per sopravvivere. Ecco perché al Parco Sant’Angelo è stato realizzato un habitat ideale anche per loro. Nel giardino mellifero sono stati messi a dimora arbusti, piante aromatiche e fiori dove le api troveranno il nettare di cui hanno bisogno. In questa area piena di colori e profumi si potranno osservare all’opera impegnati nell’instancabile lavoro di impollinazione. Ma non solo: vicino al giardino è stato installato anche un Bee Hotel: un albergo per insetti che fornisce un riparo sicuro per la nidificazione di piccoli imenotteri impollinatori. Questi sono solitamente api solitarie, insetti della stessa superfamiglia delle api da miele ma con caratteristiche sociali diverse.
Frutteto di varietà antiche
Quante varietà di frutta conosciamo? Oggi purtroppo meno che in passato: tradizionalmente sul territorio italiano venivano coltivate tantissime varietà di frutta che negli anni sono state in larga parte sostituite da varietà moderne, più facili da coltivare e più vendibili sul mercato. Questa perdita di biodiversità si è accompagnata alla scomparsa delle tradizioni e della memoria della nostra terra. Insieme alla Fondazione Archeologia Arborea, che si occupa della riscoperta e della tutela delle varietà tipiche, è stato ricreato un frutteto di alberi antichi dove riscoprire radici e sapori che altrimenti andrebbero perduti.
Sottobosco umbro
L'Umbria è una regione ricca di foreste. Il suo territorio è caratterizzato in larga parte da versanti collinari e montani su cui si estendono grandi boschi. Sotto gli alberi più alti cresce una densa vegetazione di specie arbustive che non solo rende più fertile il terreno, ma offre anche riparo a una ricca fauna di piccoli insetti e mammiferi. Nel Parco Sant’Angelo, un’area ombreggiata e fresca come quella delle foreste, è stato ricreato un mix tipico del sottobosco umbro con specie come il corbezzolo, i vuburni, l’agrifoglio e il lentisco.
Gli ulivi
Anche gli ulivi fanno parte del dna della terra umbra. La loro coltivazione, iniziata in epoca romana, si è diffusa capillarmente sul territorio al punto che oggi si contano nella regione ben 8 ulivi per ogni abitante, per un totale di circa 7 milioni e mezzo di alberi. Nel Parco Sant’Angelo ne troviamo oltre 100 esemplari, che, anche se non più produttivi, sono un simbolo delle tradizioni e della cultura popolare da tutelare e valorizzare. Per questo è stato previsto un intervento di manutenzione straordinaria e sono stati messi a dimora alcuni nuovi esemplari.
Il 10 dicembre è stato inaugurato il Parco, dove gran parte degli interventi sono stati già conclusi.
Nella sede dell'associazione Ya Basta! si è tenuta la conferenza stampa, in cui sono intervenuti Lorenzo Pelosi, vice presidente di Coop Centro Italia, Otello Numerini, Assessore all'Ambiente del Comune di Perugia, Carmela Favarulo, Politiche Sociali di ANCC-Coop, Margherita Tascini, Consigliere del Cda Coop Centro Italia Sezione Todi-Marsciano, Laura Travaglia, del direttivo dell'Associazione Ya Basta! Perugia e Armando Mattei, il CEO di PlanBee.
Nei prossimi mesi il progetto sarà completato con gli ultimi piccoli interventi, in attesa di un grande evento nel parco nella primavera 2022.
Il Parco Sant’Angelo nel Comune di Perugia è stato restituito alla cittadinanza più bello e funzionale che mai! Si è svolta l’inaugurazione definitiva, con tutte le opere completate e tanti bambini delle scuole elementari di Perugia a popolare i nuovi spazi verdi.
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